Visita il Majella GeoPark: un parco di montagna affacciato sul mare
Proprio quest’anno, ad aprile, il Parco Nazionale della Majella è diventato Geoparco Mondiale dell’UNESCO. Un Geoparco deve comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, rilevanza estetica o valore educativo. Il nuovo “Majella Geopark” vanta 95 geositi di cui 22 riconosciuti a livello mondiale. Si trova negli Appennini Centrali e copre un’area di 740 km², con un’altitudine che va dai 132 ai 2800 metri s.l.d.m.
Un graditissimo riconoscimento per il nostro territorio, un polmone verde d’Italia.
Noi del Cipriani Park Hotel ci troviamo a Rivisondoli, a pochi chilometri da alcuni dei siti del Parco.
Ecco 4 siti del Majella Geopark vicini a Rivisondoli da visitare:
1) Capo di Fiume e le sorgenti dell’Aventivo, Palena (CH)
Si trova a 15 km dal Park Hotel Cipriani, lungo la S.P. Frentana (S.S. 84) a circa 2 km da Palena in direzione Pescocostanzo. Le sorgenti dell'Aventino sono all'interno dell'area vincolata di interesse paleontologico di Capo di Fiume sul versante orientale del Monte Porrara. Qui, le acque piovane e quelle di fusione delle nevi dei vicini monti Pizzalto e Porrara si raccolgono nel torrente La Vera. Secondo gli studi, periodi di piena stagionale, le acque riemergono a Capo di Fiume, dopo circa tre ore di cammino all'interno della montagna attraverso una rete di tipo carsico. La dissoluzione dei calcari rende tali acque ricche di minerali con caratteristiche chimico-fisiche e biologiche ottime per l'uso potabile.
A Palena, visita anche il Museo dell’Orso, il MOM.
2) L'altopiano tettonico-carsico di Quarto Santa Chiara, Palena (CH)
Sempre a Palena, c’è l’altopiano di Quarto Santa Chiara: una conca endoreica di origine tettonico-carsica, situata tra il Monte Pizzalto e il Monte Porrara nel territorio di Palena, che si estende verso sud formando un vasto altopiano intermontano comprendente il Quarto del Barone e La Riseca. Fa parte dei cosiddetti “Altipiani Maggiori d'Abruzzo”.
3) Sorgenti del Verde, Fara San Martino (CH)
Si trovano a 35 km dal Park Hotel Cipriani. Le Sorgenti del Verde sgorgano copiose ai piedi delle imponenti pareti calcaree con evidenti stratificazioni della Maiella orientale, a quota di 410 m. Parte della portata delle sorgenti viene utilizzata per scopi idroelettrici a servizio dei pastifici faresi, i cui prodotti, come la Pasta De Cecco e la Pasta Del Verde, sono famosi in tutto il mondo. Pochi filetti d'acqua sgorgano liberamente dal detrito calcareo ad alimentare due vasche, nelle quali l'acqua assume una splendida quanto caratteristica colorazione verde smeraldo, da cui il nome “Verde” che deriva proprio dalla presenza di alghe verdi sul fondo dell'alveo fluviale. Tutto ciò rende l'ambiente circostante molto piacevole, anche perché lungo il cammino si possono ammirare diverse cascatelle artificiali. C’è anche un’area pic-nic.
4) Gole di San Martino, Fara San Martino (CH)
Si trovano a 35 km dal Park Hotel Cipriani. Le Gole di San Martino si aprono con uno stretto passaggio dalle alte pareti rocciose sul versante orientale della Maiella, poco fuori l'abitato di Fara San Martino. Si tratta dell'inizio del vallone con caratteri di forra che conduce fino alla vetta più alta della Maiella, Monte Amaro (2793 m), e comprende i territori più selvaggi dell'intero massiccio con un percorso di 14 km e un dislivello di 2300 m. Dopo pochi metri di cammino, si scorge il monastero di San Martino in Valle, riportato alla luce da un recente scavo archeologico. Le gole possono essere soggette a caduta massi: per visitarle è meglio affidarsi a una guida abilitata e non recarsi in caso di mal tempo.
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